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libreria economia

22 Ago 2016

Lean Management: anche per le Aziende Vitivinicole è un successo garantito

Scritto da

Il Lean Management, grazie alla sua flessibilità nell’adattarsi a qualsiasi tipo di azienda, può essere implementato anche nel settore agroalimentare come ad esempio quello vitivinicolo.

Molti sono, infatti, i case studies che riguardano l’inserimento del metodo Lean da parte delle aziende vitivinicole quali, ad esempio: Frescobaldi, Cielo e Terra - Gruppo Cantine Colli Berici, Cantina Mgm Mondo del Vino di Priocca, ecc…

Queste aziende hanno capito che per affrontare al meglio i mercati esteri serviva prima ‘snellire’ i loro processi interni riuscendo così a raddoppiare le loro capacità produttive. Questo è stato possibile riadattando le linee di produzione, accorpando alcuni processi, utilizzando macchinari che riuscissero a fare più operazioni insieme, allocando le risorse in base alle loro competenze e capacità, eliminando gli sprechi e le attese nei confronti del cliente. Logicamente il tutto supportato da un’ottimizzazione della logistica e del management.

La Lean Organization si ispira ai principi del metodo giapponese Kaizen (miglioramento continuo) e può rappresentare, oggi, una valida risposta alla crisi e, soprattutto, può essere considerata come la base per un rilancio aziendale.

Non è richiesta l’introduzione di una tecnologia avanzata per mettere in atto questa rivoluzione organizzativa; è necessario essere capaci nell’ individuare quel “modus operandi” che permetta all’azienda di sostenere la pressione della concorrenza. Parliamo di una riorganizzazione delle risorse, dei processi e delle procedure. La parte dirigenziale in primis dovrà dimostrare di aver appreso questa rivoluzione manageriale inserendo all’interno dell’azienda corsi formazione ed aggiornamento affinché venga compreso il concetto di Lean Thinking e di come possa essere adattato al mondo agroalimentare.

Le aziende vitivinicole citate all’inizio, che hanno implementato per prime questo nuovo metodo organizzativo, hanno riscontrato, in pochi anni, un miglioramento fino al 30% della capacità produttiva, una diminuzione degli stock in magazzino, una valorizzazione e un coinvolgimento del personale mai avuto prima ed un risparmio nei costi di gestione e produzione, incrementando così la soddisfazione dei dirigenti e dei clienti. I tempi di risposta quindi diventano essenziali per avere ‘il polso’ della situazione di crescita aziendale e la tradizione della produzione di vino è rigorosamente rispettata, rimanendo come fondamento e garanzia per lo sviluppo di nuovi metodi ed obiettivi e migliorando così la filiera di produzione dalla vigna al processo di vinificazione.

Il Gruppo Cantine Colli Berici, ad esempio, utilizza questa filosofia a 360° tramite la creazione corta e controllata, orientata a creare il massimo valore per i clienti. Ha avuto un incremento del 13% della produttività ed un aumento del fatturato del 13% nell’annata 2012, momento in cui molte aziende agroalimentari e vitivinicole subivano la forte crisi.

Mgm Mondo del Vino, invece, hanno utilizzato il Lean World Class®, un’applicazione che aggiunge ai punti cardine del Lean, altri due concetti essenziali: il Cost deployment, strumento semplice che si occupa di individuare, in maniera scientifica e sistematica, le principali voci di perdita presenti nel sistema produttivo e il People development (definito sviluppo mirato delle persone), che consente di identificare e ridurre i gap esistenti tra conoscenze e competenze espresse. Le cantine Mgm Mondo del Vino hanno così incrementato del 10% la produttività e, con l’intervento di Lean World Class® realizzato da Bonfiglioli Consulting, sono passate da 40 mila a oltre 60 mila le bottiglie confezionate al giorno, con una riduzione delle scorte di prodotto finito del 18% ed una riduzione dei tempi medi di cambio formato delle linee pari al 40-50% (affermato tutto da Alfeo Martini, Amministratore Unico di Mgm Mondo del Vino).

L’azienda Vetrère, a Taranto è partita da zero con il metodo Lean capendo subito la sua importanza; un lavoro capillare finalizzato al miglioramento continuo, una perfezione a cui tendere ogni giorno. Il vino prodotto non cambierà le sue proprietà organolettiche ma l’azienda lavorerà meglio e darà una ‘boccata di ossigeno’ anche nel Sud Italia. È stato quindi compreso che dalle piccole cose, con costanza ed impegno, si hanno grandi risultati.

Stessa cosa per le cantine Ruffino, Antinori e Frescobaldi che hanno aumentato la produttività, ottimizzato l’efficienza, senza necessità di ridurre il personale ma riallocandolo in modo ad hoc e ricorrendo,addirittura, a nuove assunzioni.

Un passo per volta, in ottica Lean, ed il successo è garantito in qualsiasi tipo di azienda, purché venga realizzato con la cooperazione di tutti: azienda, personale e cliente.

Fonti:

www.agronotizie.imagelinenetwork.it

www.bcsoa.it

www.igrandivini.com

www.confagricolturataranto.it

Carlotta Potenti

Opinionista, aretina. Laureata in Ingegneria Gestionale presso il DIISM di Siena.

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