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libreria economia

16 Lug 2016

Lean Six Sigma: uno strumento essenziale per lo sviluppo del Lean Manufacturing!

Scritto da

Il Lean Six Sigma è una metodologia che si focalizza su obiettivi di miglioramento, ottimizzazione e re-design dei processi produttivi utilizzando strumenti matematico-statistici.
In pratica fornisce una misura statistica del ‘numero di difetti’ che caratterizzano un determinato processo.

L’approccio sviluppato da Motorola, negli anni ’80, prende la sua denominazione dalla lettera greca Sigma, termine che è utilizzato per descrivere la variabilità maggiormente nota, in termini matematici, come la deviazione standard.
In tal senso considerando la misura di una CTQ e definendo l’intervallo di tolleranza, possiamo affermare che:
“Maggiore sarà il numero di sigma contenuti in una tolleranza intorno al target e minore sarà la probabilità che siano prodotti/erogati dei beni/servizi che risultino non conformi agli standard qualitativi”.
È un approccio moderno e molto rigoroso alla gestione delle organizzazioni ed ha lo scopo di perseguire l’eccellenza.
Per far ciò questa metodologia deve essere unita al Lean Manifacturing in modo tale che si proceda sempre in un’ottica del miglioramento continuo. Una qualità del Lean Six Sigma vuol dire avere tassi di precisione del 99,99966% convertibili in non più di 3,4 difetti per un milione di elementi prodotti.

Parliamo quindi di un’elevata capacità di Problem Solving sia per gli ambiti di business sia di qualunque altra prestazione. Non esiste un settore che non possa progredire grazie all’applicazione del “Sei Sigma”. In America, con l’uso massiccio in diverse aziende di questo metodo, i risultati sono stati sorprendenti tanto che anche General Elecritc ha potuto constatare benefici economici considerevoli, si parla addirittura di miliardi di dollari l’anno. Il Lean Six Sigma è quindi anche una strategia aziendale e si articola tramite le fasi del DMAIC che permettono, con l’ausilio di opportuni strumenti, di: misurare, analizzare e migliorare i processi

  • DEFINE: Identificazione del problema
    1. Identificare la voce del cliente (VOC) e definire le Crital to Quality (CTQ)
    2. Costruire la SIPOC Map per i processi ( Supplier – Input – Process – Output – Client)
    3. Sviluppare il Project Charter
  •  MEASURE: Misurazione e raccolta dati (quantitativi)
    1. Campionamento e raccolta informazioni base
    2. Analisi del Sistema di misure
    3. Analisi delle Tendenze dei dati
    4. Determinare le capacità del Processo (Process Capability)
  • ANALYZE: Interpretazione dei dati e analisi delle cause del problema
    1. Identificare le Root Causes
    2. Analisi qualitativa (Diagramma di Ishikawa e Diagramma di Pareto)
    3. Analisi quantitativa (Analisi della regressione statistica e Test di Ipotesi)
  • IMPROVE: Generazione ed implementazione delle azioni correttive
    1. Generare soluzioni per le root causes individuate (Lateral thinking, brainstorming, idea box e poi 5S, Visual Management, Kaizen event, One Piece Flow…)
    2. Valutare e selezionare le soluzioni migliori (Matrice delle priorità)
    3. Valutare i rischi ed eseguire Test pilota (Risk management e FMEA)
  • CONTROL: Monitoraggio del processo ottimizzato
    1.Standardizzare e documentare i metodi (SOP)
    2. Implementare le carte di controllo per il monitoraggio delle performance
    3. Trasferire il Know How appreso (OPL)

Il Lean Six Sigma è quindi un metodo sistematico per identificare potenziali errori di processo e di progetto prima che si verifichino allo scopo di eliminarli o di minimizzare i rischi ad esso associati.
Le aziende avvedute applicano tale metodologia perché genera un successo a lungo termine, è una strategia economica di crescita e di sviluppo e permette di soddisfare le esigenze del cliente.
Esso è anche un potentissimo strumento per migliorare la competitività, la redditività e l’organizzazione aziendale interna. Per non parlare poi, di un aumento dei feedback positivi da parte dei clienti e dei collaboratori che riducono così ritardi, reclami e migliorano la comunicazione, la professionalità, la sicurezza e l’efficienza.

Fonti:

"Lean Thinking nelle aziende di servizi" A cura di Alessandro Agnetis Alessandro Bacci, Elena Giovannoni, Angelo Riccaboni

http://qualitiamo.com/

Carlotta Potenti

Opinionista, aretina. Laureata in Ingegneria Gestionale presso il DIISM di Siena.

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