Autori: 66 | Articoli: 264

 

Accedi Diventa un autore!

Login

Username *
Password *
Ricordami

Registrati

I campi contrassegnati con (*) sono obbligatori.
Nome e cognome *
Username *
Password *
Verifica password *
Email *
Verifica email *
Captcha *

Chi siamoWhere  |  L'ideale  |  GovernanceVision  |  Partner  | Autori  

libreria ingegneria

Società

Nel 1998, il network The WB lancia Dawson’s creek, teen drama per antonomasia ambientato nell’immaginaria cittadina di Capeside nel Massachussets.
Ipnotica sin dalla sigla di testa, il cui verso iniziale, I don’t want to wait, almeno in Italia si è ufficialmente trasformato nell’onomatopeico Auanauanaei, racconta la crescita emotiva e sociale di sei adolescenti.

Nel 2008 è stata creata all'interno dell'università Luiss Guido Carli di Roma l'associazione Luiss Sostenibile. Tra le sue mission si impegna ad una maggiore efficienza energetica e ad una sostenibilità ambientale. Ringraziando il Dott. Francesco Graziano e la Dott.ssa Elena Schirinzi (ideatori del progetto) la Dott.ssa Rosa Martelli, il Dott. Tommaso Jacopo Ulissi che hanno fondato con me l'associazione ho pensato di dedicare un articolo ad un argomento purtroppo noto in questi anni a livello mondiale.

La realtà dei fatti è caos: soltanto grazie ad una scala di valori riusciamo a comprendere la realtà. I valori che devono comprendere la realtà sono storicamente, socialmente e individualmemnte relativi.

La relazione con i valori è inevitabile e condizione imprescindibile di qualsiasi conoscenza; in altre parole, il termine cultura riesce a raccogliere una realtà priva di senso e a darglielo. Nessuna conoscenza è in grado di dare apprendimento senza presupposti. Tali presupposti non sono annoverabili da alcuna legge scientifica.

Il Bene contro il Male, il Lato Oscuro contro la Luce, gli studi classici contro quelli scientifici: ecco una delle più grandi diatribe che anima il XXI secolo, tra chi cerca di difendere lingue dette "morte" e chi vorrebbe dar loro il definitivo colpo di grazia, relegandole nell'angolo oscuro dei più dolorosi ricordi liceali.

In un mondo dove la tecnologia e la fotografia occupano un ruolo sempre più rilevante e preponderante, è davvero curioso notare come questa venga utilizzata per immortalare materie prime e cibi realizzati seguendo la tradizione. Un vero e proprio ossimoro c'è poco da dire!

L’Accordo di Parigi si inserisce nel più ampio contesto della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, trattato ambientale non vincolante che si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni gas serra. Entrato in vigore nel 1994, prevede incontri annuali (Conferenza delle Parti COP) per valutare i progressi e per trattare negoziati trasversali (i famosi “Protocolli”).

Quante volte abbiamo parlato di New York? Innumerevoli parole abbiamo sentito sul suo conto e molteplici volte abbiamo speso un pensiero per lei. L'abbiamo vista citata nei quotidiani, magazine, fumetti e nelle guide turistiche di tutto il mondo. I suoi grattaciali hanno invaso e colorato le pareti delle nostre case ed i cassetti ove riponiamo i nostri sogni e speranze. 

Qualcuno di voi ricorda Kill Bill Vol. II? Si tratta di un film del 2004 di Quentin Tarantino. E' il secondo capitolo dell'omonimo film, Vol. I . 

Nel finale, quello che viene indicato come il cattivo del film, Bill (un David Carradine versione Killer), riflette ad alta voce sui Supereroi. In particolare paragona Beatrix Kiddo (una vendicativa Uma Thurman) a Superman.

Le aziende adesso vogliono altro.

Questo è quanto si evince dagli ultimi articoli pubblicati dalle riviste di business e marketing, praticamente non basta più avere un Cv con una buona carriera universitaria ed esperienze all’estero, serve quel valore aggiunto che contraddistingua un candidato da un altro.

Ma voi ve la ricordate Milano?

Era una città di dimensioni medio–grandi situata nell’ovest del nord dell’Italia, archetipicamente definita come grigia, in senso cromatico e spirituale, e nebbiosa, benché non fosse segnata da una particolare presenza di nebbie e foschie.

Siamo noi la generazione dei Millennials, quelli nati tra il 1980 e il 2000. Quelli che oggi hanno tra i 15 e i 35 anni. Sono la generazione Y. 

Per le generazioni precedenti sono sono quelli che: "Ci vediamo su Skype?” “Si, ma prima faccio un check su Instagram e un like su Facebook”. 

Tucidide, nel V secolo a.C., lamentava il fatto che "gli uomini accettano egualmente l'uno dall'altro, senza esaminarle, le tradizioni sugli avvenimenti del passato, anche se riguardano la loro città". La circolazione di notizie false e l'affidabilità delle fonti erano già importanti questioni su cui interrogarsi e lo storico le esamina nei capitoli XXI e XXII del primo libro della sua opera principale, le "Storie":

La moda è qualcosa che hai dentro, è qualcosa che hai dal giorno in cui nasci. Un po' come la predisposizione per la matematica; Albert Einstein fece sicuramente tantissimi esercizi ma ce l'aveva nel sangue un po' come Valentino fece della sua passione uno stile unico ed inimitabile tanto da dare addirittura il suo nome ad un colore.

Lunedì il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ufficializzato la candidatura di Milano per subentrare a Londra come sede dell’European Medicines Agency.

Tale candidatura è supportata dal fatto che Milano (ma anche tutta la Lombardia), vanta una importante rete di aziende e di centri ricerca, che operano nei settori del farmaco e delle Scienze della Vita. Pertanto, Milano rappresenta già una best pratice a livello europeo e un polo di eccellenza universalmente riconosciuto, che verrebbe quindi rafforzato dall’ospitare la sede dell’EMA.

“Poca spesa tanta resa” e “Ho fatto un vero affare!” 

Queste le due esclamazioni che ogni persona, soprattutto la donna, dice nel momento in cui vede esposto sulla vetrina di un negozio il cartello SALDI, SCONTI, ecc., entra, esamina, prova e compra l’oggetto del desiderio agognato da mesi ed infine esce con un sorrisone stampato sul volto.

La questione più dibattuta e strumentalizzata al giorno d’oggi è la seguente: la migrazione dei popoli africani e medio-orientali è un processo gestibile e desiderabile, oppure no?

Primo punto: la feroce migrazione di questi popoli NON può essere considerata “desiderabile”, né dal punto di vista dei popoli ospitanti né a maggior ragione da quello dei popoli migranti.

Le testate giornalistiche ne hanno parlato per giorni, i telegiornali hanno trasmesso ad oltranza le notizie che giungevano da Amburgo e gli occhi e le orecchie erano proiettati verso un Summit fondamentale per il destino dell'umanità. Ho cercato  qualche tempo fa di fare un sunto di ciò che è emerso dal G20, oggi ripropongo le mie riflessioni ai lettori di Human Europe Capital nella speranza di poter risultare utile per una maggior comprensione di ciò che sta accadendo ai vertici della politica mondiale.

inglese francese  spagnola  tedesca  portoghese  norvegese  albanese  mandarino  cantonese  giapponese  arabo  russia  coreasud  coreanord
Chi siamo | Autori