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libreria giurisprudenza

01 Set 2017

Tutti al mare: tra stabilimenti fascisti e ospiti omofobi

Scritto da

L’estate è tornata e ancora una volta ed il sole ha finito per avere l’ennesimo particolarissimo influsso sulle persone che già il buon Camus descriveva ne “L’ étranger”.

Si sono liberati infatti diversi istinti sopiti e di cui sul piano nazionale non si sentiva da un po’, almeno a mio parere, con tale risonanza e ancora di più, forse, con quella che appare come una sfida a determinate conquiste: una decisamente risalente ed una abbastanza recente o che a quanto pare non si può leggere come conquista, ancora.

 

sandals 342672 1280Stabilimenti fascisti

Uno stabilimento balneare può essere ideologicamente schierato?

E nel caso può essere ideologicamente schierato a favore del fascismo?

Quello che sembra uno scenario distopico, in verità, è una realtà che si sarebbe potuto osservare a Chioggia.

Playa Punta Canna, infatti ospita lo stabilimento balneare che ha tanto fatto discutere nell’ultimo periodo a causa della presenza di cimeli nazisti e raffigurazioni legate alla medesima ideologia, per l’ “ordine, pulizia, disciplina, severità” per la presenza di uomini e donne che utilizzano il saluto romano, l’assenza di bambini e per i discorsi che il gestore offre ai suoi clienti di cui riporto una parte.

“Sono molto contento di avere una clientela esemplare. Guardatevi in giro, oggi siete 650, non c'è una cicca, non c'è una salvietta a terra. A me la gente maleducata mi fa schifo...a me la gente sporca mi fa schifo...A me la democrazia mi fa schifo...Io sono totalmente antidemocratico e sono per il regime. Ma non potendolo esercitare fuori da casa mia, lo esercito a casa mia. A casa mia si vive in totale regime... qui è casa mia e di conseguenza si vive a regime[…]Voi sapete che io sono per lo sterminio totale dei tossici. Di conseguenza penso che è meglio che girino molto al largo da qui. Chi viene qui sa come la penso io... se vuole viene se vuole non viene e io me ne frego... Perché qui dentro voglio gente educata”

Quelli per cui sta indagando la procura sono reati chiari e sopratutto ben definiti e conosciuti.

Si parla di apologia di fascismo ex art.4 della legge 20 giugno 1952 numero 645 e ancora, la nostra costituzione nelle disposizioni transitorie e finali descrive al suo articolo XII il medesimo canone.

Altra indagine che si sta effettuando è rispetto alla concessione amministrativa per il “nostalgico” lembo di spiaggia.

Di qui il fatto che le rappresentazioni che esaltino il fascismo, quelle che inneggino “a quando si stava meglio” e simili non hanno un valore di mera libertà di pensiero o parola bensì un riavvicinamento a quello che è evidentemente un periodo storico che ancora oggi ha forti ripercussioni negative su soggetti coinvolti direttamente e non.

 

Omofobia e Location

Una coppia omosessuale di Napoli prenota per le proprie vacanze la depandance di una famiglia parlando, poi, su whatsapp i proprietari per definire gli ultimi aspetti dell’arrivo quando, però, il padrone di casa typa che “gay e animali non sono graditi”.

Questo porta alla cancellazione della prenotazione e al fatto che i due ragazzi decidono di segnalare la cosa sia all’Arci Gay di Napoli sia  booking.com.

Il sito, giustamente, decide di cancellare l’annuncio e lo seguirà di li a poco anche tripadvisor.

Altro caso di minor rilevanza è quello della casa vacanze in cui, alla voce “norme della casa", si ha la postilla che ”non si accettano persone che aderiscono alla ideologia “gender” e coppie omosessuali anche se unite con rito civile”

Per valutare questa situazione dobbiamo rifarci, in prima battuta all’articolo 3 della costituzione recitante che

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.[…]”

come viene rinforzato dai Decreti Legislativi 215 e 216 del 2003 atti a punire e limitare la discriminazione in ogni suo aspetto.

Discriminazione Diretta, (quando, per la razza o l’origine etnica, una persona e' trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata un'altra in situazione analoga;) Indiretta (discriminazione indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri possono mettere le persone di una determinata razza od origine etnica in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre persone.) e le Molestie(ovvero quei comportamenti indesiderati, posti in essere per motivi di razza o di origine etnica, aventi lo scopo o l'effetto di violare la dignita' di una persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante e offensivo), infatti, sono collegati a beni, servizi, lavoro e aspetti prettamente collegati alla nostra società.

Le turbative derivanti dalla discriminazione, quindi, sono profondamente delineate in quella che diviene una lettura combinata tra i due decreti e la costituzione, entrambi atti ad evitare discriminazioni di sorta.

In conclusione si possono valutare diversi profili:

Il primo riguarda sicuramente il fatto che ogni soggetto sia libero di esprimere il proprio pensiero e il proprio credo ideologico e non ma, questo non deve finire per andare ad intaccare una sensibilità condivisa ed esclusa da determinate sfere poichè trova la sua base in fatti atroci che odorano di olio di ricino e polvere da sparo.

Il secondo si ricollega al fatto che si potrebbe anche dire che ogni soggetto è libero di prestare i propri servigi a chi lui desideri operando una distinzione tra clienti. Una distinzione, non una discriminazione. La differenza appare leggera e invisibile ma è comunque pesante.

La distinzione basa su una distanza oggettiva, come può essere il presentarsi di un'offerta più alta ad un'asta mentre invece la discriminazione si fa strada nelle miscere di chi può scegliere, decidere, poichè infatti basa sulle idee soggettive che un individuo formula sulla base di proprie convinzioni rispetto a situazioni intrinseche e immutabili.

L'ultimo afferisce in realtà allo stato psicologico vacanziero o agli effetti del caldo perchè, per quanto mi riguarda, qui si tratta di follia.

 

Fonti

La spiaggia fascista di Chioggia: "Qui, a casa mia, vige il regime" - Repubblica.it

Calabria, coppia omosessuale respinta da struttura presso Tropea: "Qui no animali né gay" - Repubblica.it

Decreto legislativo 215/2003

Decreto legislativo 216/2003

 

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Andrea D'Ambrosio

Classe 1992, Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere, Laureato in Giurisprudenza presso Alma Mater Studiorum.

Oggi, avvocato specializzato in diritto digitale ma prima di tutto fixer: cerco di risolvere problemi

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